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Una nuova stagione per Palazzo Zenobio
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Una nuova stagione per Palazzo Zenobio
Biografia Marco Agostinelli
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un'opera di Marion Greenstone

 

 

Con la mostra dedicata a Marion Greenstone (24 marzo 2011) si inaugura una nuova stagione per Palazzo Zenobio, sotto la cura del poliedrico artista umbro, Marco Agostinelli e in stretta collaborazione con la curatrice internazionale Adelina von Fürstenberg.

Per oltre centosessant’anni, Palazzo Zenobio ha rappresentato un luogo di sintesi per la cultura e la formazione a Venezia. L’elemento determinante di tutto questo lungo periodo, quello che lega il passato al presente e ci auspichiamo al futuro, è stato sempre quello dell’arte.

 


 

un'opera di Adrian Paci


Palazzun'opera di Beverly Peppero Zenobio è uno degli esempi più importanti dell’edilizia barocca veneziana e farlo rivivere al pubblico attraverso l’arte moderna e contemporanea è il compito che ci siamo prefissi.
Una lunga e importante stagione ci aspetta, iniziando appunto con Marion Greenstone e ospitando poi i padiglioni esterni della Biennale di Libano, Armenia, Islanda e New Forest Pavillon.

Il 3 giugno in occasione della 54esima edizione della Biennale di Venezia ART for The World organizza The Mediterraean Approach,   un grande progetto espositivo in collaborazione con la Fundación Almine y Bernard Ruiz-Picasso para el Arte Madrid, HEC Paris, Fondazione Boghossian, Bruxelles, Epson Italia, Champagne Piper-Heidsieck, e con le gallerie Kamel Mennour, Parigi, Almine Rech, Bruxelles/Parigi, Riccardo Crespi , Milano, Kaufmann Repetto, Milano e Fumagalli , Bergamo.
un'opera di Venanzo Crocettiun'opera di Ewa BathalierCurata da Adelina von Fürstenberg , Presidente di ART for The World , insieme a Thierry Ollat, Direttore del Musée d’Art Contemporain Marseille, e in collaborazione con Anna Daneri, curatrice indipendente e l’architetto Uliva Velo, la mostra presenterà le opere degli artisti Ghada Amer (Egypt), Ziad Antar (Lebanon), Faouzi Bensaïdi (Morocco), Marie Bovo (Spain), David Casini (Italy), Isaac Julien (UK), Hüseyin Karabey (Turkey), Ange Leccia (France), Adrian Paci (Albania), Maria Papadimitriou (Greece), Zineb Sedira (Algeria), Gal Weinstein (Israel), Peter Wuethrich (Switzerland).

Poi, il prossimo 8 settembre sarà un vero e proprio “open day” con l’apertura in contemporanea di otto mostre, l’esposizione “Nove Artisti per la Ricostruzione”, tre installazioni in giardino, la presentazione di un libro e un concerto a fine serata.Durante la giornata sarà anche consegnato il 1° Premio Ca’ Zenobio “al curatore dell’anno-Gianluca Marziani”.Qualche altro nome della nostra lunga stagione: Mauro Staccioli, Beverly Pepper, Ewa Bathelier,  Gianni Politi, Venanzo Crocetti, Federica Marangoni, Svetlana Ostapovici,  Hidetoshi Nagasawa, Renato Meneghetti, Bruto Pomodoro, Tommaso Tastini, Antonello Matarazzo, Marion Greenstone, Lello Lopez, Marino Ficola, Gianluca Marziani, un'opera di Gianni PolitiRoberta Semeraro, Beppe Sebaste, Antonio Perna, Solidea Ruggiero, Massimo Donà, Archie Rand e altri ancora. Con il progetto “ Nove Artisti per la Ricostruzione” a cura di Roberta Semeraro, inizieremo anche una collaborazione costante con il Comune de L’Aquila per la presentazione ufficiale delle sculture ambientali che saranno realizzate nella città abruzzese duramente colpita dal terremoto. Tutte le nostre iniziative sono sotto il Patrocinio del Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Regione Veneto e Accademia di Belle Arti di Venezia.
Possiamo dire che per almeno dieci mesi il visitatore di Palazzo Zenobio, oltre a vedere gli splendidi affreschi di Louis

un'opera di Zineb Sedira

Dorigny, i dipinti di Luca Carlevarijs e il

nostro giardino all’italiana, incontrerà un’offerta d’arte e cultura che spazierà dalla sperimentazione dei nuovi linguaggi

contemporanei ai grandi maestri del novecento, dalla performance alla fotografia, dalla letteratura alla musica.
Forse proprio per questo la direzione artistica del Palazzo è stata affidata a Marco Agostinelli, lui stesso artista dalle diverse ricerche e sperimentazioni: regista, scultore, videoartista.
L’auspicio della direzione e di tutti i promotori è quello di mantenere vitale la splendida struttura di Ca’ Zenobio, recuperandone al tempo stesso la storica vocazione culturale.un'opera di Hidetoshi Nagasawa
Il Palazzo dovrà tornare luogo d’incontro, di studio, di ricerca e di scambio di idee, oggi come un tempo.
Collegio Armeno Moorat-Raphael

Per info direzione artistica:       e.mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.



 
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